24 aprile – resoconti gare
Freddo, pioggia inclemente ed anche grandine hanno accompagnato i pochi temerari dell’A.S.D. Cilento Bike Ciclidea che hanno deciso di mettersi comunque il numero di gara dietro le spalle in un fine settimana dal tempo inclemente. Nonostante le previsioni meteo non promettessero nulla di buono, Marco Sessa e Cinzia Coppola hanno preso parte alla Cicloscalata di Oliveto Citra, gara in salita che ha attraversato i paesi di Colliano, Collianello e Valva prima di giungere alla linea del traguardo. Dopo un inizio di gara che faceva ben sperare, le condizioni atmosferiche sono diventate sempre più difficili al pari della salita che i nostri atleti hanno dovuto affrontare, passando da una pioggia leggera ad una ben più consistente e continua, trovando infine la grandine negli ultimi km di gara, il tutto accompagnato da un freddo pungente e da un tracciato che oltre alle pendenze impegnative presentava anche un asfalto rovinato, sul quale era difficile anche mantenere l’equilibrio in alcuni punti. La forza di volontà comunque non è mancata a Marco e Cinzia, giunti comunque al traguardo, il primo a centro gruppo, la seconda ad una manciata di secondi dalla vincitrice della categoria femminile.
Una buona dose di pioggia e vento l’hanno incamerata anche Kevin Borrelli e Jack Stafford, che in terra di Puglia hanno preso parte alla Gran Fondo della BAT. Prova ottima ma che meritava miglior fortuna quella di Kevin Borrelli, il quale ha pedalato sempre nel gruppo di testa sul percorso medio trovandosi però spiazzato in un finale convulso senza potersi quindi giocare le proprie chanches al momento di prendere parte alla volata, mentre più tranquilla è stata la prova del britannico Jack Stafford, che ha concluso la prova senza patemi d’animo. Giornata del tutto negativa invece per Massimo Gioia e l’altro britannico del team Francis Cassidy, messi subito fuori gioco da problemi meccanici in partenza.
Condizione infine avverse anche per chi ha preso parte alla Randonnèe delle sorgenti in provincia di Caserta, nello specifico Silvana Federico, impegnata su un brevetto di 200km che meritava ben altro clima viste le bellezze naturali e paesaggistiche incontrate sul percorso.
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