Lorenzo Mastromartino

E’ l’unica gran fondo italiana capace di ottenere la copertura televisiva in diretta per un’intera mattinata da parte di Rai3. Difatti è considerata la regina delle Gran Fondo, e solo potervi partecipare è già un successo viste le difficoltà che vi sono per iscriversi. E’ la Maratona Dles Dolomites, e basta solo nominarla per non dover aggiungere altro a chi pratica il ciclismo amatoriale. Come ormai consuetudine da alcuni anni a questa parte, tra i quasi diecimila ciclisti alla partenza non sono mancati i rappresentanti dell’A.S.D. Cilento Bike Ciclidea, che per motivi diversi non hanno voluto mancare all’appuntamento di Corvara in Badia.

Per Domenico Papaleo e Lorenzo Mastromartino le cime dolomitiche sono uno snodo fondamentale per poter proseguire il proprio cammino nel circuito Prestigio di Cicloturismo, con l’obbligo di dover portare a termine il percorso più lungo tra quelli previsti dall’organizzazione. Il dover scalare anche il tremendo passo Giau oltre a Pordoi, Sella, Gardena, Falzarego/Valparola e due volte il Campolongo non è aggiunta da poco, ma le rispettive tabelle di marcia non presentano passaggi a vuoto e così sia Papaleo che Mastromartino giungono a tagliare il traguardo di Corvara, con quest’ultimo che, oltre a finire la sua prima Maratona, si cuce sulla maglia anche il suo primo Scudetto, avendo concluso regolarmente tutte le prove sin qui previste dal calendario.

Non lo scudetto ma bensì la stella di decano aveva intenzione di cucirsi sulla maglia Enrico Guida, che ha affrontato appunto per la decima volta l’affascinante prova dolomitica, accompagnato per l’occasione da Angelo D’Apolito. Senza ansie di classifica sulle spalle, entrambi hanno potuto gestirsi al meglio ed affrontare con regolarità un passo dopo l’altro, ed anche per loro il traguardo di Corvara è arrivato a premiare gli sforzi compiuti.